Purificatore aria, scopri i 3 tipi di inquinamento dell’aria che devi eliminare per la tua salute

Oggi un purificatore aria è sempre più necessario per evitare di sovraesporti agli inquinanti presenti nell’aria.

La cosa peggiore è che 2 persone su 3 respirano aria potenzialmente dannosa anche se non se ne accorgono.

E’ facile riconoscere e prendere coscienza del problema se abiti vicino ad una industria che ha ciminiere dalle quali escono fumi magari anche maleodoranti oppure se abiti su una strada altamente trafficata durante tutto il giorno.

I casi peggiori sono quelli che non ti consentono di avere prove immediate e tangibili come fumi maleodoranti e gas di scarico. Sono quei casi in cui la persona è convinta di respirare aria pura che invece non di dimostra tale!

In queste situazioni le persone rimangono sovraesposte agli inquinanti per tanto tempo con più alte probabilità di pagarne le conseguenze.

Purificatore aria casa, perché è necessario?

In casa viene riscontrato un livello di inquinamento dell’aria da 2 a 5 volte superiore rispetto a fuori.

E’ la dimostrazione che tenere le finestre chiuse non ti aiuta a difenderti dall’aria malsana perché sommerai i problemi dell’aria esterna (la casa non è un ambiante a tenuta stagna) le fonti di inquinamento interne che molto probabilmente non stai considerando.

Le analizzeremo meglio nel prossimo paragrafo, per adesso ti anticipo che lo smalto per le unghie, i detergenti, la pittura per le pareti, stufe, candele, la verniciatura dei mobili e molto altro sono fonti di emissione di inquinanti.

Questo è un pezzo estratto dal sito dell’organizzazione mondiale della sanità: ” 3.8 milioni di persone muoiono prematuramente ogni anno a causa di malattie legate all’inquinamento dell’aria domestica.

Di queste 3.8 milioni di morti:

  • il 27% sono polmoniti
  • 18% sono ictus
  • 27% sono cardiopatie ischemiche
  • 20% sono broncopneumopatie croniche ostruttive (COPD)
  • 8% sono cancri al polmone “

Trovi la prova dei dati che ti ho riportato andando sul sito dell’organizzazione mondiale della sanità che trovi CLICCANDO QUI.

Adesso vediamo come promesso nel titolo dell’articolo i 3 tipi di inquinamento dell’aria che hai anche tu dentro casa anche se fino ad adesso non lo sapevi o non ci avevi mai pensato!

I 3 tipi di inquinamento dell’aria

Pensi che l’inquinamento sia di un tipo e che un semplice depuratore per l’aria da interni risolva il tuo problema? Assolutamente NO!

I classici depuratori d’aria da interni (si, possiamo solo agire nei luoghi chiusi, non abbiamo controllo sull’inquinamento esterno), agiscono solo su un tipo di problematica: le particelle.

Da test fatti, anche i miglior purificatori aria in alcuni casi riescono solo a filtrare le particelle più grandi risultando inefficaci sulle microparticelle, in altri casi riescono solamente a toglierle in parte, magari riducendo di un 50% il particolato presente nella tua casa.

Approfondiamo gli inquinanti che hai dentro casa:

Particelle

Per particelle intendo il materiale solido che per via delle dimensioni ridottissime (micro millimetri) fluttuano nell’aria e entrano nel nostro sistema respiratorio.

I pollini ne sono un esempio naturale che possono creare disturbi solo se ne sei allergico. In caso di allergie provocano riniti, irritazione agli occhi, irritazioni alle vie respiratorie e nel caso più grave portano a patologie asmatiche.

Ecco perché un purificatore d’aria sulle allergie e sulle fastidiose reazioni allergiche è di grande aiuto.

Altre particelle tra quelle più “grandi” in grado di fluttuare nell’aria sono ad esempio i peli degli animali domestici. Anche questi ultimi possono provocare gli stessi sintomi dei pollini in caso di reazioni allergiche.

Man mano che scendiamo di dimensioni le particelle sospese nell’aria diventano sempre più pericolose, avrai sicuramente sentito parlare della sigla “PM10” ovvero di materiale solido con dimensione inferiore ai 10 micro millimetri. Bene, non molto tempo fa sono state scoperte particelle molto molto più piccole e pericolose con dimensioni inferiori ai 2,5 micro millimetri!

La pericolosità è legata alle dimensioni per un motivo preciso, più sono piccole e più riusciranno a penetrare nel nostro organismo non potendo essere bloccate dai filtri naturali del nostro sistema respiratorio!

Ci sono studi che dimostrano la capacità di queste particelle di arrivare addirittura dentro il nostro sistema circolatorio. Vediamo la natura di queste microparticelle.

L’origine del particolato fine è causato per la stragrande maggioranza dai residui di combustione delle nostre attività di tutti i giorni come: combustione dei vecchi impianti di riscaldamento domestico a gasolio, dai residui di scarico dei motori diesel, da stufe a legna e pellet, dal traffico con l’erosione degli pneumatici e dei freni.

Ci sono anche cause naturali come gli incendi, le eruzioni vulcaniche etc etc.

Tutte queste micro particelle penetrano tranquillamente anche in casa tua.

Lo studio fatto nel 2013 dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro ha classificato il particolato come cancerogeno di classe 1, motivo per il quale devi prendere molto sul serio l’utilizzo di un purificatore d’aria per la tua abitazione o per il tuo ufficio o per qualsiasi luogo chiuso dove passi la maggior parte delle ore della tua giornata.

Gas e sostanze volatili

Le sostanze più comuni nell’aria di casa sono: benzene, toluene e formaldeide.

Analizziamo queste sostanze e la loro provenienza.

Il benzene proviene principalmente dall’inquinamento esterno dovuto alle emissioni dei mezzi di trasporto, di aziende in particolare del settore petrolchimico, ma è possibile che sia rilasciato anche da solventi, e vernici utilizzate per lavori di manutenzione domestica.

Una esposizione ad lati livelli di benzene comporta un aumento della frequenza del battito cardiaco, giramenti di testa, sonnolenza e stanchezza, tremori, stati confusionali e perdita di coscienza.

Da non sottovalutare lunghe esposizioni a concentrazioni minori ma prolungate nel tempo che potrebbero causare problemi alla memoria e a capacità psichiche e effetti irritanti su pelle e mucose delle vie respiratorie e degli occhi.

Il toluene è una sostanza classificata come nociva e facilmente infiammabile.

La causa della presenza di toluene in casa ha le stesse origini descritte sopra per il benzene.

I danni del toluene sul nostro organismo sono sul sistema nervoso e sui reni e studi evidenziano probabili danni anche al fegato.

L’inalazione dei vapori di toluene da sintomi di stanchezza, produce stati confusionali, nausea, disturbi alla coordinazione e può far arrivare allo svenimento e alla perdita di coscienza.

Se sei esposto regolarmente a questa sostanza sono probabili disturbi al sistema respiratorio, manifestazioni allergiche e bruciori agli occhi.

La formaldeide è rilasciata dalla vernice dei mobili, dal legno pressato spesso usato nell’arredamento, dalle schiume isolanti e anche dai pavimenti o da semplici candele profumate.

Ecco i danni causati dalla formaldeide da un estratto dal sito del Ministero della Salute:

“La formaldeide causa irritazione oculare, nasale e a carico della gola, starnuti, tosse, affaticamento e eritema cutaneo; soggetti suscettibili o immunologicamente sensibilizzati alla formaldeide possono avere però reazioni avverse anche a concentrazioni inferiori. Le concentrazioni di formaldeide rilevate nelle abitazioni possono essere dell’ordine di quelle che provocano irritazione delle vie aeree e delle mucose, particolarmente dopo interventi edilizi o installazioni di nuovi mobili o arredi. La formaldeide è fortemente sospettata di essere uno degli agenti maggiormente implicati nella Sindrome dell’edificio malato (Sick Building Syndrome), tanto da essere utilizzata come unità di riferimento per esprimere la contaminazione di un ambiente indoor da una miscela di sostanze non risolvibili. Nel 2004 la formaldeide è stata indicata dallo IARC tra i composti del gruppo I (cancerogeni certi). Essendo un agente con probabile azione cancerogena è raccomandabile un livello di concentrazione il più basso possibile. L’OMS ha fissato un valore guida pari a 0,1 mg/m3 (media su 30 minuti). “

Micro organismi

Per micro organismi intendo virus, batteri, muffe e funghi.

I più comuni sono: Aspergillus sp., Bacillus subtilis, Staphylococcus aureus e Pseudomonas aeruginosa.

Se sei esposto ad una concentrazione eccessiva di micro organismi rischi infiammazioni polmonari, asma, problemi respiratori e danni al sistema immunitario.

Alte concentrazioni sono più frequenti se hai un ambiente soggetto a umidità e se convivi con più animali domestici.

Adesso capisci che troppo spesso sottovalutiamo la pericolosità degli ambienti dove passiamo la maggior parte del nostro tempo?

L’alimento primario dell’essere umano

Sai quanto cibo mangiamo in un giorno? Circa 1.7 chili.

Sai quanta acqua beviamo in un giorno? Circa 1.8 litri.

Sai quanta aria respiriamo in un giorno? Oltre 11’000 litri!

Ecco perché è fondamentale l’impegno che devi mettere per migliorare l’aria che respiri.

Puoi migliorare la qualità dell’aria esterna? Si, ma il prezzo da pagare è trasferirsi in zone non industrializzate, lontane da aree metropolitane che notoriamente offrono meno opportunità lavorative e sono meno servite.

Molto più semplice è l’impegno e la soluzione che puoi trovare per migliorare la qualità dell’aria negli ambienti chiusi dove passi la maggior parte del tempo della tua giornata investendo su un purificatore d’aria efficiente.

Adesso ti chiederai “…e come faccio a sceglierlo? Quale devo prendere?”

Miglior purificatore aria

In commercio ci sono macchine in grado di purificare l’aria, vediamo nello specifico 3 cose da tenere in considerazione per fare la scelta più corretta in fase di acquisto.

Deve agire su tutti i tipi di inquinamento

Come detto in precedenza, se acquisti un purificatore d’aria che non riesce ad eliminare tutte e 3 le tipologie di inquinanti che respiri, non hai fatto una buona scelta.

Verifica la copertura in m3 e superfice consigliata

Altra cosa fondamentale è la potenza della macchina.

Non puoi avere una potenza sottodimensionata all’ambiente che vuoi purificare.

Verifica i m3 di aria trattati all’ora e verifica la superficie che riesce a coprire. L’unità di misura più affidabile è il m3, ma spesso per comodità viene riportata la superficie massima consigliata per un funzionamento ottimale del filtro.

Verifica le velocità di lavoro e la perdita di efficienza con l’aumentare della velocità. Se il filtraggio è buono al minimo della velocità, ma devi tenere una velocità di filtraggio alta per poter coprire in un tempo ragionevole i m3 del tuo ambiente, scarta la scelta.

Verifica i consumi elettrici

Il purificatore d’aria dovrà lavorare continuamente, non puoi tenerlo acceso 5 minuti al giorno.

Verificare che i consumi siano ridotti non ti farà vedere sostanziali differenze sulla bolletta della fornitura elettrica.

Non lo sottovalutare perché scegliere una macchina che “costa meno” per poi rimetterci in qualità di filtrazione aria e ripagare la differenza del costo con un prodotto migliore in bolletta non è il massimo.

Altra cosa da tenere presente è la presenza o meno di uno ionizzatore aria.

Purificatore aria ionizzatore

Lo ionizzatore è un circuito ad alta tensione che ionizza e riporta equilibrio negli atomi di ossigeno che compongono l’aria.

Per un processo fisico gli atomi di ossigeno dell’aria sottoposta ad esempio ai fulmini e ai raggi ultravioletti del sole vengono caricati positivamente trasformandoli in ioni.

Gli ioni tendono ad attrarre le particelle sospese nell’aria e le carica elettrostaticamente facendole “attaccare” alle cose che incontrano come mobili e pareti e ci sono studi che dimostrano l’effetto negativo che hanno sul nostro benessere.

Lo ionizzatore non fa altro che immettere nell’aria ioni positivi che vanno ad annullare i negativi presenti nell’aria ristabilendo l’equilibrio.

Avere un sistema di purificazione d’aria che oltre alla sezione del filtro abbia uno ionizzatore è molto importante.

Purificatore aria prezzi

Parliamo adesso della nota dolente, quanto costa un purificatore d’aria valido?

Mediamente i prodotti che puoi trovare oscillano trai 300 € fino ad arrivare ai 700 € come puoi vedere anche su Amazon.

Il prodotto che ti consiglio io costa di più, ma è l’unico prodotto sul mercato che ha tutte le carte in regola:

  • Rimuove tutti i tipi di inquinanti
  • Rimuove oltre il 99% degli inquinanti
  • Lavora una quantità di metri cubi di aria all’ora elevata
  • L’unico ad avere un motore a corrente continua che ne dimezza i consumi elettrici
  • E’ dotato di ionizzatore

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